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lunedì 27 giugno 2011

Crocchette: come, quando e perché. II Parte

Il pelo di questo gatto è lucido. Tale pelo rimane così anche se non lavato.
Come cambiare l'alimentazione senza scombussolare il suo apparato digerente?
C’è un accorgimento che deve essere usato ad ogni cambio di alimentazione. Serve sia ad abituare il cane al nuovo cibo, sia a evitare la diarrea e lo scombussolamento. Nota però che è da evitare il cambio del cibo, fallo solo se necessario.

Prima del cambio munisciti sia del cibo nuovo che di quello vecchio. Mi raccomando che quello vecchio deve bastare almeno per una settimana. Comincia seguendo questo ordine:

1° giorno: riempi la ciotola con la solita dose di cibo vecchio, aggiungi una piccolissima quantità d quello nuovo (basterebbe qualche crocchetta nel mezzo, non di più). Mettiamo che nella dose di 500 grammi io aggiungerei 30grammi del nuovo.

2° giorno: la ciotola è piena del cibo vecchio, ma aggiungi quello nuovo il doppio del primo giorno. Quindi se il primo giorno erano 10grammi, oggi ne metti 20 (se erano 30g ne aggiungi 60g). Però devi sostituirli. Quindi se aggiungi 20 grammi del nuovo devi anche togliere 20 grammi del vecchio.

Nota: il negoziante ha sempre i misurini per le crocchette in modo che il padrone non sbagli la dose. Ti consiglio di munirti di tale misurino (sarebbe un bicchiere) della marca del cibo che usi. Infatti ogni bicchiere/misurino riporta la dose adeguata anche al tipo di crocchetta che hai (adult, puppy…) Altrimenti usa una bilancia.

3° giorno: comincia a controllare le feci del cane. In caso li vedi un po’ molli meglio rifare la pratica del secondo giorno e in occorrenza diminuisci la dose del cibo nuovo. Attento alla dose della ciotola: se metti 30grammi di cibo nuovo, devi togliere 30grammi del cibo vecchio in modo che la dose sia comunque proporzionata.
In caso le feci siano apposto o quando tornano ad esserlo, continua con una nuova aggiunta di cibo nuovo. Raddoppia l’ultima dose e togli la stessa quantità di quello vecchio.

4° giorno: al solito al primo segnale di diarrea evita di aumentare la dose del cibo nuovo, piuttosto o rimetti quella del giorno precedente oppure diminuisci un poco rispetto al giorno precedente. Non togliere comunque il cibo nuovo altrimenti non raggiungi ciò che speri: cioè il cambio totale.

Quando le feci sono apposto puoi aumentare, ancora con parsimonia, la dose nuove e togliere quella vecchia. Ciò che stai facendo non è altro che una sostituzione. Dato che il cane non sa ancora digerire bene il cibo nuovo, riesce comunque a digerire quello vecchio e così facendo non avrà dimagrimento o trauma all’apparato digerente.

5° giorno: a questo punto potresti già arrivare a mezza ciotola di cibo vecchio e mezza di quello nuovo. Mischia sempre le crocchette in modo che vengano ingerite nella stessa quantità. Aumenta ancora di poco.

Continua con lo stesso metodo fino alla totale sostituzione. Potresti impiegarci molto più di una settimana e va bene lo stesso, anzi più lento sarà il processo, meno traumatico sarà per il cane. Se tutto andrà fatto bene, il cane non soffrirà di diarrea.
Una nota marca molto sposorizzata in questi tempi, insieme alla Royal Canin
Dicevo che il cibo per cani può avere altre classificazioni. Ci sono quelli adatti per cani aventi intolleranze alimentari (e in questi casi la sostituzione deve essere veloce), oppure terapeutiche (infezioni, funghi e varie malattie). Poi ci sono marche più buone per i cani e marche meno gradite. Alcune vengono digerite bene da 3000 cani ma al tuo proprio non vanno bene. Ciò non significa che quella marca fa schifo, ma semplicemente non è adeguata al tuo cane (sempre che tu sappia rispettare le dosi e la classificazione giusta).

Ovviamente qualora ci fossero problemi con l’alimentazione è giusto rivolgersi al veterinario. Molti sintomi potrebbero avere una causa diversa. Il pelo opaco indica anche la presenza di vermi nell’intestino, la diarrea è un sintomo della gastroenterite e la magrezza potrebbe rivelare un’esmaniosi. Preoccupatavi che il veterinario faccia bene il suo lavoro: esami al microscopio delle feci, esami del sangue ecc.

Personalmente ho avuto la brutta sfiga di trovare un veterinario che mi disse, prima che le mie crocchette fossero scarse. Poi che non erano giuste (scoprendo che le crocchette erano ottime), infine di cambiarle con una marca mai sentita nominare (controllando non era minimamente paragonabile a quelle mie) e ho scoperto che in realtà stava solo cercando di rifilarmeli per guadagnarci una percentuale. Ecco, una cosa simile va bene per loro che ci guadagnano ma non per i miei cani o per me. Dunque occhio, lui guadagna, ma la crocchetta oltre a scombussolare il cane e magari non soddisfare più il suo fabbisogno potrebbe essere sostituita dalla nuova marca da sponsorizzata dal veterinario. Meglio capire da soli quale sia quella giusta.

Bene, penso di aver detto un po’ tutto anche se avrò certamente dimenticato qualcosa. Se hai bisogno di chiarimenti scrivi pure nei commenti, sarò felice di aiutare te e il tuo amico a 4 zampe o a ricevere una sgridata qualora avessi scritto una cavolata.

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